Introduzione

Ciao a tutti! Come vi abbiamo già anticipato a voce, questo blog è stato creato da Giulia Peruzzi, studentessa dell'Università degli Studi di Udine e tirocinante presso la biblioteca del vostro liceo, esclusivamente per voi, per permettervi di dire la vostra sui libri e, più in particolare, sul progetto di incentivazione alla lettura nel quale siete stati coinvolti.
Questo progetto spera di essere per voi una mano tesa e una guida amichevole e comprensiva nel mondo dei libri, per farvi capire che leggere non è affatto noioso, soporifero o seccante, ma che vi può trasmettere brividi, divertimento e stimoli.

Abbiamo selezionato, grazie alle indicazioni delle vostre insegnanti e anche grazie ai questionari che avete compilato e che ci hanno dato un'idea complessiva dei vostri interessi e delle vostre preferenze, due testi, uno di un autore Italiano e uno di un autore straniero: il primo sarà prosa, il secondo poesia; la classe della prof.ssa Ariis (1^B) leggerà Il visconte dimezzato di Calvino, quelle della prof.ssa Romanello (1^I, 2^I) La patente di Pirandello mentre quella della prof.ssa Casanova (2^A) Il mantello di Buzzati. Per tutte queste classi il testo dell'autore straniero sarà la poesia Il corvo di Poe. Inoltre si sono aggiunte anche le classi 3^G e 4^G, che assieme alla prof.ssa De Monte leggeranno Rea di vivere, e la classe 3^A, che invece progetterà degli elaborati basati su delle poesie a scelta e che saranno mostrati agli studenti universitari che ad aprile verranno in visita al Sello.

Questo blog è uno spazio in cui, durante la lettura del racconto/romanzo e del poema, potrete commentare nei post ad essi dedicati condividendo le vostre impressioni e i vostri pensieri, rendendo questo blog una specie di diario della vostra esperienza con i testi.
Oltre ai post dedicati alle vostre letture ne saranno pubblicati degli altri a scadenza settimanale e giornaliera con citazioni e proposte di film inerenti alla letteratura e ai libri, ai quali potrete naturalmente commentare scrivendo ciò che pensate di un film, se l'avete visto, o proponendone altri sullo stesso tema.
In poche parole: questo blog è per voi, fatene uso senza paura e liberamente! Non abbiate paura di dire cosa vi passa per la mente, siate voi stessi!

Buona navigazione e buona lettura!

IL MESSAGGERO VENETO PARLA DI NOI!!! Conclusione del Progetto Lettura


Ecco a voi la copia dell'articolo pubblicato sul Messaggero Veneto in data 30/05/12. 
La nostra scuola è orgogliosa di presentare pubblicamente il suo Progetto Lettura, terminato con la collaborazione dell'Università degli Studi di Udine.
Arte e lettura che si fondono e danno vita ad un interessante progetto che coinvolge studenti di vario tipo ed età, docenti di materie diverse.
Questa è la prova che l'arte può arrivare ovunque, sempre con grandissimo impegno e intensa sensibilità... 
Questa è solo una delle tante cose che ci rendono fieri di dire che apparteniamo al Sello! 
Grazie a tutti,

Aurora Bardi    cl.4^G

Leggere fa bene

Ecco due video che spiegano bene il concetto! Raccomando soprattutto il secondo, con delle interessanti mini-interviste ai ragazzi che si sono improvvisati attori nel primo spot.
Ecco due video che spiegano bene il concetto! Consiglio soprattutto il secondo, con delle interviste interessanti ai ragazzini che si sono improvvisati attori nel primo spot.


Fonte: YouTube, utente CentroLibroLettura
Fonte: YouTube, utente CentroLibroLettura



Fonte: YouTube, utente CentroLibroLettura

Aggiornamento: ecco l'ultimo spot ministeriale che sta andando in onda in questi giorni in tv!
Fonte: YouTube, utente CentroLibroLettura

Film del giorno - Bright Star

Mai sentito parlare di John Keats? Un poeta così è difficile dimenticarselo: ci ha regalato perle come Ode a un'urna greca e La bella dama senza pietà. Dimenticatevi le analisi del testo ora e immergetevi nella visione di questo film basato sugli ultimi anni di vita di Keats e sul suo amore per la bella e talentuosa Fanny Brawne, appassionata di moda che sogna di diventare una stilista e che progetta e cuce da sé i propri stravaganti indumenti.
Il titolo del film riprende quello di un poema di Keats intitolato, appunto, Bright Star- Stella luminosa, che l'innamorato scrisse per la sua diletta. Buona visione!


Fonte: Youtube, utente 01distribution

La 3^G racconta...i primi capitoli

Ho iniziato a leggere il libro "Rea di vivere" e ho notato che nel testo emerge un senso di malinconia e tristezza che coinvolge il lettore. Questo stato d'animo dà una chiara rappresentazione dell'infelicità della protagonista.
Mi sorge la curiosità di chiedere all'autrice:
"Come mai fra tutti i generi letterari ha optato per un genere tragico/drammatico?"
"I riferimenti sono del tutto casuali oppure anche se questo romanzo non è autobiografico c'è qualche richiamo al suo vissuto?"

Aspetto con interesse le risposte.
Ciao a presto,
un alunno della 3^G

La 3^G racconta... ancora domande

Volevo chiederle, riguardo alla protagonista, alcuni chiarimenti: perché Rea tende sempre a scappare quando si scontra con le difficoltà che la vita le riserva?
Si capisce, leggendo il racconto, che la protagonista ha problemi a relazionarsi con gli altri: infatti non ha un buon rapporto né con la zia, né con i suoi compagni di classe; anche con Marzio ha un rapporto instabile.
Mi piacerebbe chiarire se Rea è consapevole che questa generale difficoltà di rapportarsi agli altri sia in definitiva un suo limite, oppure se è convinta che il problema derivi solo dagli altri.
Nel caso della relazione tra Rea e Marzio, si nota che effettivamente entrambi hanno seri problemi e si influenzano negativamente a vicenda, questo porta ad un peggioramento sia del loro rapporto, sia della crescita individuale della persona.
Nonostante Rea sia una ragazza molto giovane, dimostra di non avere quella forza, quel desiderio di riscatto presente invece in una persona della sua età.
Come mai, queste caratteristiche vengono attribuite ad un' adolescente?
A mio avviso gli adolescenti possono avere dei rapporti conflittuali con se stessi, ma non in modo così esagerato.

Un saluto, una studentessa della 3^G

La citazione del secondo giorno

Il verbo leggere non sopporta l'imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo "amare"...il verbo "sognare"...
Naturalmente si può sempre provare. Dai, forza: "Amami!" "Sogna!" "Leggi! Ma insomma, leggi, diamine, ti ordino di leggere!"
"Sali in camera tua e leggi!"
Risultato?
Niente.
Si è addormentato sul libro.

D. Pennac, Come un romanzo

Prima settimana

Vi siete resi conto che è passata più di una settimana dal nostro primo incontro?
Mi piacerebbe sapere a che punto della lettura siete: avete letto solo le prime due righe o avete già finito Il visconte dimezzato "cartaceo"? Mi raccomando, commentate qui in basso e ditemi intanto cosa ve ne pare di quello che siete riusciti a leggere.

Questa settimana penso che riusciremo anche a passarvi le copie e-book e audiobook del Visconte, in modo che chi aveva scelto di leggerlo tutto in uno di questi modi potrà finalmente inziare.

Mentre aspettate di ricevere le copie audio e digitalizzate del libro perché non fate un giro nell'area per tutti? Lì potrete vedere trailer di film ispirati dal mondo della letteratura (sulle vite degli scrittori e dei poeti, per esempio) e citazioni sulla lettura.

Mi raccomando, non esitate a commentare e magari suggerire altri film o citazioni!

Primo incontro

Finalmente, durante questa settimana, ci siamo incontrati in biblioteca e vi ho mostrato questo blog e il catalogo online (OPAC); è stato bello vedervi in faccia dopo aver letto le vostre risposte nei questionari!

Quello che non vi ho detto è che abbiamo cercato, insieme alla prof.ssa Romanello, di rispettare le vostre preferenze; questo progetto è nato per voi, in modo da farvi scoprire, come ho già accennato a voce, diversi modi di leggere e magari darvi anche modo di familiarizzare con degli autori che non avete mai letto.

Per aiutarvi in quest'impresa potrete fare affidamento, oltre che sulla vostra docente, anche su questo blog; periodicamente verranno pubblicati dei post sulla lettura dei due testi di cui vi ho parlato (impressioni, particolarità...) e delle proposte di "visione" che possono essere inerenti a ciò che state leggendo (ho già accennato a Vincent di Tim Burton e all'episodio dei Simpson de La paura fa novanta). In questi post sarebbe bello se voi commentaste suggerendo altri film/puntate/canzoni eccetera che la lettura vi ispira!

Intanto vi faccio una domanda: ora che avete visitato la biblioteca, che ne pensate? Ve la immaginavate più piccola o più grande?

Naturalmente se avete delle ore di buco potete passarle qui, magari consultando o leggendo un bel libro: come avete visto abbiamo sedie e banchi su cui potete accomodarvi! Mi raccomando, usate questo spazio, è qui per voi!...naturalmente quest'ultima frase si riferisce non solo alla biblioteca ma anche a questo blog :)

A presto!

Lettura ad alta voce

Leggere ad alta voce non è facile: bisogna cercare di rendere bene cosa si pensa l'autore avesse voluto dire e, soprattutto, di coinvolgere il pubblico che ascolta. Spesso una lettura fatta male rende il testo brutto e incomprensibile, mentre un bravo attore riesce a fare miracoli, trasformando anche il più noioso degli scritti in qualcosa di interessante: parlo per esperienza personale.
Forse ai più curiosi interessaerà sapere che tra il 2009 e il 2010, quindi quando Rea era ancora fresco di stampa, ho fatto tre presentazioni del libro e sono stata affiancata da un'attrice molto brava, Maia Monzani, che ha insegnato a lungo anche all'Accademia Nico Pepe di Udine; la sua lettura dei brani che avevamo scelto aveva dell'incredibile: riusciva a dare vita ai miei personaggi in un modo che non avrei mai potuto concepire e sembrava capace di strappare dalla mia mente i volti, i comportamenti e le emozioni che immaginavo mentre scrivevo. Nulla a che vedere con la mia, di lettura! :) Spero, nonostante tutto, di essere riuscita a rendere, nella mia "interpretazione" di ieri, un po' del sentimento che mi animava nel momento in cui scrissi quelle pagine.

Riguardo a ieri devo anche dire che ho trovato bello il confronto con voi, ragazzi; quindi se avete altre domande sentitevi liberi di farmele anche in questo blog, magari con un commento!

Impatto

Non so voi, ma a me le primissime pagine de Il visconte dimezzato hanno sempre fatto rabbrividire. Un libro che inizia così, mi dissi la prima volta che lo lessi, non può certo continuare bene! Quei particolari così crudi mi hanno un po' scioccato soprattutto perché, quando leggo, riesco a visualizzare perfettamente ciò che è scritto sulla pagina, e una visione del genere, per quanto squisitamente realistica, non è piacevole.
Dando per scontato che ormai siate riusciti a leggerle, che effetto vi hanno fatto le prime pagine? Vi hanno invogliato a continuare oppure avete avuto l'istinto di chiudere il libro e non riaprirlo mai più?

Film del giorno- L'attimo fuggente

"O capitano! Mio capitano!": queste parole, penso, sono state conosciute più per il film L'attimo fuggente, che le cita in momenti molto importanti per la storia, che per la loro origine "reale", ovvero il titolo (e contenuto) della poesia scritta da Walt Whitman nel 1865 per esprimere il suo cordoglio per la morte del presidente Lincoln (qui la pagina di Wikipedia ad essa dedicata dove potete leggere sia la versione originale in inglese che quella tradotta in italiano).
A parte questo, L'attimo fuggente è un film molto bello che ha ipnotizzato generazioni intere, su un professore di letteratura inglese fantastico che riesce a trasmettere tutta la passione per la sua materia a dei ragazzi prima inquadrati e irrigiditi dal collegio che frequentano. Il punto è: se non l'avete visto, cosa aspettate?!
Fonte: Youtube, utente Svartalfaheimr

LA 3^G racconta...capitoli successivi

Oggi, durante il rientro pomeridiano, abbiamo continuato a leggere il libro.

Siamo arrivati al punto in cui Rea scopre di essere incinta di Ettore e decide poi di andare a trovare Priscilla.

Le prime impressioni sono state di sorpresa da parte di tutta la classe. Nonostante un bel colpo di scena, abbiamo trovato il nome della bambina alquanto strano. Ella, anche se voleva dare un significato affettivo al nome della bambina, a nostro avviso, non ha dato il giusto peso ai troppi nomi messi insieme.

Attendiamo di terminare la lettura per scoprire i risvolti della vicenda,

un saluto.



Due alunne della 3^G.

3^G il finale...

Sabato 17 marzo abbiamo finito di leggere il libro.
La seconda parte è stata apprezzata di più, rispetto alla prima, da tutta la classe.
Abbiamo riscontrato un miglioramento e una maturazione da parte di Rea verso la vita, poiché affronta quello che le succede con più determinazione rispetto agli inizi e con maggiore fiducia.
La nascita della figlia sicuramente, ha acceso in lei un bagliore di luce positiva che la induce verso un cammino di serenità.
Speriamo di avere un confronto diretto con l'autrice al più presto,

ciao!

Alunni della 3^G

La citazione del secondo giorno

Chiamasi classico un libro che si configura come equivalente dell'universo, al pari degli antichi talismani.

I. Calvino, Perché leggere i classici

Il Corvo ne I Simpson

Molti di voi conosceranno e ameranno la serie animata I Simpson; lo sapevate che, proprio nel primo speciale di Halloween (1990!) chiamato La paura fa novanta, hanno riletto in chiave cartoonesca il poema di Edgar Allan Poe che state leggendo proprio ora? Godetevi questo divertente spezzone e ditemi cosa ve ne pare!
Fonte: Youtube, utente nailoenghel

Film del giorno- Scoprendo Forrester

Prendete un ragazzo afro-americano, Jamal, che vive nel Bronx e che si vergogna a far sapere ai suoi compagni che adora scrivere e uno scrittore, Forrester, che da anni vive segregato in casa e che ormai è una leggenda, e mescolate bene: otterrete un impasto (ehm, pardon, un rapporto) forte e che cambierà entrambi; il ragazzo ridarà allo scrittore la voglia di ricominciare a vivere mentre Forrester riuscirà a convincere Jamal a uscire dal suo guscio e mostrare a tutti il suo talento letterario. Spero vi piaccia!



Tempo e luogo

L'avete notato? I luoghi de Il visconte dimezzato sono quasi sempre specificati, come la Boemia, sul cui campo di battaglia insanguinato si apre il romanzo, il paese di Terralba, luogo d'origine del visconte Medardo, che tra parentesi esiste davvero e si trova in Sardegna, nei pressi del golfo di Oristano, e Pratofungo, villaggio dimora dei lebbrosi poco lontano da Terralba.
Il tempo, tuttavia, non è mai esplicitato, anche se l'autore ci dà dei suggerimenti sparsi nel romanzo; uno di essi, e forse il più importante, è l'aver nominato il capitano Cook, famoso esploratore e navigatore inglese che visse tra il 1728 e il 1779: quindi possiamo evincere che i fatti narrati ne Il visconte dimezzato sono stati ambientati più o meno a metà del 16° secolo.
Perché non provate durante la lettura del romanzo a scovare altri riferimenti temporali?

Film del giorno- Becoming Jane

Becoming Jane racconta la vita di una donna forte che non ha paura di andare contro i pregiudizi della propria società e del proprio tempo e che ha il coraggio di seguire il proprio cuore e il proprio talento di scrittrice (e non le imposizioni della madre, il cui unico scopo è farla maritare). Forse l'avrete capito: la protagonista di questa pellicola è Jane Austen, autrice di Orgoglio e pregiudizio e Ragione e sentimento, giusto per citare due dei suoi più famosi romanzi.

L'amore, l'emancipazione e i rigorosi riti sociali del 18° secolo sono i temi ricorrenti in questo film, che paradossalmente rivelano quanto questa biografia, assieme alle opere di Jane Austen, siano attuali e coinvolgenti ancora oggi, dopo più di due secoli.

Che ne pensate? L'avete visto? Vi piace Jane Austen?




Fonte: Youtube, utente khanb03

La citazione del secondo giorno

La gente dice che ciò che conta è vivere, ma io preferisco leggere.

Logan Pearsall Smith